Calystegia sepium, Vilucchio bianco
Calystegia sepium
Vilucchio bianco
Nome Bubani:
Altri nomi: Campanelle bianche, Vilucchione.
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Descrizione
Sia nelle sue denominazioni basche che castigliane si fa spesso confusione tra il vilucchio bianco (Calystegia sepium) e il vilucchio comune (Convolvulus arvensis).
Il nome viene dal greco kalyx, calice, e stêgôn, tetto o copertura, per le grandi brattee che coprono o nascondono il calice. Sepium significa ostacolo.
I fiori si chiudono la notte e si aprono di giorno.
Si attorciglia intorno ad altre piante e le soffoca fino ad ucciderle. Una volta insediata in un posto e molto difficile sradicarla, perché le sue radici sono molto profonde e basta che anche solo una minima parte resti nel terreno per farla ricrescere. Per questo è considerata un erbaccia in giardini, orti e prati.
Se tronchi e radici vengono pulite e preparate a dovere è molto gustosa, perché ricca di zucchero e amido. La radice favorisce il flusso biliare.
Il tronco è molto flessibile e all’occorrenza può servire come legaccio perché estremamente duro anche se non altrettanto resistente.
Habitats
Cunette, scarpate, coltivazioni: Campi coltivati o luoghi adiacenti creati mediante il lavoro realizzato sulla terra con l’intenzione di adattarla allo sfruttamento agricolo.
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Cespugli: Pianta spontanea che cresce tra arbusti e alberi giovani. Nella maggioranza dei casi prevalgono le piante che nascono su brughi, ginestre spinose, Cornaceae, etc.
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