Carlina vulgaris, Carlina comune
Carlina vulgaris
Carlina comune
Nome Bubani:
Altri nomi: Cardo dorato.
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Descrizione
La carlina abbonda sulle nostre montagne. Preferisce il calcare e per questo si può trovare in pascoli secchi, boschi temperati, terreni rocciosi o qualsiasi altro angolo che sia calcareo. E’ una pianta biennale: durante il primo anno dà foglie e accumula sostanze nutrienti, mentre nel successivo fiorisce tra luglio e settembre se il tempo è secco. E’ molto indicata per produrre miele, dato che è molto frequentata dalle api.
Sull’origine del nome Carlina ci sono opinioni diverse. Secondo quella più diffusa un angelo apparve a Carlomagno mostrandogli la radice di questa pianta; con questa riuscì a curare la malattia che tormentava la maggior parte dell’esercito con cui avrebbe dovuto conquistare Roma. A proporre questo nome è stato il famoso botanico toscano Andrea Cesalpino (Arezzo 06-06-1519, Roma 23-02-1613) nel XVI secolo.
Ha virtù medicinali come sudorifero e lassativo.
In Asia è stato utilizzato per fabbricare tinture.
Habitats
Comunità erbacee: Vegetazione composta da piante senza gambo duro. Le sue piante saranno utilizzate per l’alimentazione degli animali.
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